-Ragazza di Edna O'Brien
Il nuovo romanzo di una delle piú grandi autrici viventi. Un capolavoro di violenza e tenerezza.
Nel buio della foresta, nel Nordest della Nigeria, Maryam è in fuga con la sua bambina. È stata tenuta in ostaggio per mesi, forse anni, insieme a un gruppo di altre ragazze, rapite come lei. Nel campo di addestramento dei miliziani hanno conosciuto solo orrore e brutalità . Sono state schiave, concubine. Qualunque cosa servisse. Poi Maryam, all'improvviso, è riuscita a fuggire e adesso non sa nemmeno da quanto tempo stia vagando in una natura selvaggia e impietosa. Né quale sia la direzione giusta in cui scappare. Ma se anche trovasse la strada per tornare dalla sua famiglia, come verrà accolta ora che non è piú pura, con quella sua bambina nata dalla violenza?
-Uno splendido isolamento di Edna O'Brien
Una terra ferita e bellissima. Una donna che mette in discussione il suo passato e il suo presente. Un uomo che combatte per un sogno di giustizia e libertà .
In una grande casa, immersa nel verde sterminato della campagna irlandese, vive Josie, una donna rimasta ormai sola con i ricordi di un matrimonio infelice. Fino a quando nella sua esistenza non entra McGreevy, un membro dell'Ira inseguito dalla polizia e dall'esercito, che in cerca di un rifugio irrompe tra le mura del suo isolamento. Nell'oscurità e nel silenzio di quella casa, da cui non possono uscire, lentamente si avvicinano: lei vede in lui il figlio che non ha mai avuto, lui le fa comprendere il dramma del loro popolo. Con una scrittura potente e piena di grazia Edna O'Brien ci mostra due solitudini distanti, che si specchiano l'una nell'altra e si riconoscono, ma alle quali il destino tragico della storia non lascerà scampo. Traduzione di Anna Bassan Levi.
-Ragazze di campagna di Edna O'Brien
Per la prima volta in un unico volume, la trilogia capolavoro di Edna O’Brien diventata un classico della letteratura irlandese.
«La piú grande scrittrice vivente di lingua inglese». - Philip Roth
«Nessuno può essere paragonato a Edna O’Brien. Le sue storie sono tra le piú belle e dolorose che un autore possa raccontare». - Alice Munro
Quando Ragazze di campagna fece la sua apparizione, nel 1960, si gridò allo scandalo. La Chiesa irlandese tentò letteralmente di mettere al rogo il romanzo, colpevole di aver raccontato il desiderio di una generazione di donne che rivendicava il diritto di vivere e parlare liberamente della propria sessualità . Ma con il suo lirismo e coraggio, la storia di Kate e Baba ripresa poi nei due romanzi successivi – La ragazza sola e Ragazze nella felicità coniugale – ha continuato a ispirare generazioni di lettori.