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GIRO DEL MONDO IN MUSTANG di George Mustang

L'amore in fondo è forse il sogno più bello da sognare e da realizzare

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BIOGRAFIA AUTORE

George Mustang, pseudonimo di Alberto Pica, è nato a Sala Consilina (SA). Cantautore e Chitarrista, dopo aver svolto diversi lavori, ha girato il mondo, avendo la possibilità di collaborare con molte celebrità. Da pochi anni si è ristabilito nel suo paese natale. Giro del mondo in Mustang è la sua prima pubblicazione.

PRESENTAZIONE

Patchwork. Così l'autore definisce il suo racconto, e tale è. Un insieme di emozioni, esperienze, incontri importanti e amori vissuti per il mondo e raccontati nel modo più genuino e spontaneo.

Frammenti di vita escono fuori dalla mano dell'autore che, non senza qualche tremore dovuto al ricordo di un trascorso intenso, si lascia andare, a volte quasi perdendo il filo, ma coinvolgendo il lettore in avventure che ricordano un pò il tempo in cui sognare era lecito e realizzare i sogni non così impossibile e allo stesso tempo fanno tornare in mente che l'amore, inteso nella sua più ampia accezione, in fondo è forse il sogno più bello da sognare e da realizzare.

Buona lettura...


GIRO DEL MONDO IN MUSTANG

Introduzione

Questo libro voluto apposta senza esatta cronologia è un patchwork di emozioni come dice il titolo. Forse gli intellettuali e i critici non lo leggeranno, ma a me basta che lo leggano i romantici, i sognatori e le persone semplici (che sono tante!) il quale a loro è dedicato!

Alberto, un bambino del sud, un estroverso un po' svitato, ma tanto, tanto romantico, amante della natura, sogna di diventare un cantante chitarrista famoso! E dopo aver intrapreso molte attività, pastore, cameriere, cuoco di sala, dopo avere conseguito un attestato con un corso statale di due anni (ha lavorato a Roma in vari locali "in" preparando crepes suzette stek au poivre canard à la presse bananes flambèe etc. per i VIP di tutto il mondo; erano i famosi anni Sessanta, approdava all'universo dell'arte spendendo tutti i suoi guadagni per studiare con i migliori maestri di chitarra classica, musica e canto.

Scopre di essere portato per le lingue e studia francese, inglese, spagnolo. Intanto forma un suo repertorio di canzoni internazionali che gli valgono un ingaggio nel più famoso night club della capitale; il suo modo discreto, elegante e fantasioso di suonare la chitarra e di cantare viene notato da un general manager di un'importante catena alberghiera che lo ingaggia, così cominciano i suoi viaggi, ma altre catene alberghiere se lo contendono e i suoi viaggi diventano un eterno peregrinare; da New York al Cairo, da Londra a Teheran, da Parigi a Vienna, dal Giappone alla Cina, dal Medio Oriente all'estremo oriente, all'Europa; oltre trenta paesi nel mondo.

Negli intervalli dei suoi viaggi si esibisce nella capitale, dove risiede, richiesto soprattutto nei salotti culturali dove ha occasione di essere apprezzato anche da registi e attori, avrà piccole parti in alcuni film con Tognazzi (Il fischio al naso), Albano e Romina (Angeli senza paradiso), controfigura di Jeanmaria Volonté (Per un pugno di dollari), scrive tredici puntate per la RAI, partecipa a "Domenica in" ecc.

Il suo continuo viaggiare non gli dà la possibilità di affermarsi in Italia, ma nei suoi viaggi non sta con le mani in mano, infatti dedica la maggior parte del suo tempo libero a studiare lingue, anche le più difficili, come il persiano, l'arabo, il giapponese e il cinese nelle quali lingue traduce alcuni successi italiani; riesce così a cantare senza alcuna inflessione in ben dodici lingue!

Stupendo, gli spettatori di Maurizio Costanzo che a valanga spedivano e-mail, ma George Mustang, incallito vagabondo, non poteva fermarsi a Roma anche se per lui è la più bella e amata città del mondo! Un altro amore lo attende: il suo amato paese, perché anche se Nemo profeta in patria Alberto è lì che vuole terminare il suo "Giro del mondo in Mustang".

Lui è rimasto bambino e, come da bambino, vuole catturare i granchi nei fossi, vuole ascoltare le rane cantare, correre lungo il fiume, perdersi nei boschi, tagliare il grano col falcetto, magari per gioco, un gioco che lo accompagnerà sempre perché lui è nato bambino, ha vissuto bambino e vuole restare bambino e così si diverte come un bambino quando mostra con orgoglio i suoi oltre trecento trofei internazionali ai suoi amici che vanno a fargli visita, ma sì, lui è un bambino e Dio lo perdona.


Buona lettura...

GIRO DEL MONDO IN MUSTANG

Capitolo I

IL PARADISO

Ma a sera "loro" riposano felici dopo un'estenuante giornata di duro lavoro e com'è buono quel pane con l'odore agre del pomodoro appena colto e il basilico! Il bambino non ha bianche lenzuola per coprirsi ma dorme tra le braccia della mamma; la ninna nanna si è affievolita, le ombre della candela danzano sulle pareti della stanza, i grilli cantano le loro stridenti serenate, c'è rassegnazione, non c'è lotta per il miglior posto del domani, perché "loro": "i poveri di spirito" sanno di non poter comprare il Paradiso e forse inconsciamente già lo vivono...!

Come nel cielo le nubi vanno e vengono

Così come il sole...

La felicità appare e scompare...!

Che m'importa se m'illudo?

Io vivo nel mondo dei sogni

Dove tutto è possibile...!

Non esiste nulla al mondo

Che valga la libertà

Di essere se stessi...!

Come le nubi vanno e vengono...

così come il sole...!

La felicità appare e scompare!

Ore cinque del mattino, Carmela nella penombra della stanza sveglia il suo bambino, oggi non si va a scuola, le comari in campagna mietono il grano...


GIRO DEL MONDO IN MUSTANG di  George Mustang (Alberto Pica) - Editrice Albatros -

Caro Lettore, arrivederci al prossimo appuntamento letterario.

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