Le affascinanti e suggestive luci del tramonto asiatico ci diranno chi tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg sarà il vincitore del campionato mondiale di Formula 1 del 2014. 17 punti separano il britannico dal tedesco e se non fosse per l’assurda e poco sportiva decisione del doppio punteggio nell’ultimo Gran Premio, che molto probabilmente sparirà dall’anno prossimo, Lewis sarebbe molto vicino al suo secondo titolo iridato dopo quello conquistato nel 2008 in McLaren. Tutto può invece ancora succedere, Nico si aggrappa al regolamento, alla sua costanza nei risultati (quindici podi su 18 gare) e a una fiducia ritrovata dopo la vittoria a San Paolo di due settimane fa. Meriterebbero entrambi il mondiale per quello che hanno fatto vedere grazie anche a una Mercedes superlativa e anche gli screzi a Monaco, a Spa e a Monza hanno dato un po’ di pepe al lotta al vertice.
Il Gran Premio di Abu Dhabi è giunto alla sesta edizione e Hamilton ha dalla sua anche i precedenti: la vittoria del 2011 e due pole targate 2009 e 2012, per Rosberg solo un terzo posto dell’anno scorso come miglior risultato. L’ultima gara stagionale, la diciannovesima in calendario, sarà altresì importante per Vettel, che dopo sei ottime stagioni lascerà ufficialmente la Red Bull e sostituirà Alonso in Ferrari. Il tedesco ha tra l’altro vinto tre volte e vorrebbe chiudere la sua avventura con una vittoria, ma sarà alquanto dura. Dal canto suo il futuro dell’asturiano è ancora incerto anche se il suo ritorno in McLaren dopo otto anni sembra quasi certo. Chi torna in pista dopo due gare è la Caterham che schiererà Kobayashi e Chilton, quest’ultimo lasciato a piedi dopo il fallimento Marussia. Nota positiva, anche se il futuro per la scuderia anglo-malese è ancora incerto.
La lunga sfida quindi tra i due piloti è arrivata al termine, chi la spunterà ? Ognuno, come il sottoscritto, tiferà per uno o per l’altro… Lo sport è sorprendente e chissà mai che proprio l’ultimo Gran Premio stagionale ci regali una gara da brivido come quella di Brasile 2008 quando solo all’ultima curva si decise la vittoria del mondiale di Hamilton.