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DEEP WEB Truth or lie

Un mondo sommerso nel web.

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Cosa si muove e si nasconde nelle profondità di internet, dove i motori di ricerca non arrivano?  È vero che la rete ospita un mercato nero dove si possono comprare anche armi e droga la cui grandezza stimata è circa 500 volte il Web visibile e in cui i motori di ricerca non servono (quasi) a nulla, e comporta il passaggio di una porta oltre la quale il confine della legalità è molto labile e i pericoli sono sul serio a portata di click?

Il web nel quale navighiamo ogni giorno, quello visibile, rappresenta solo una minima percentuale dei contenuti reali della rete (si dice il 4%). Sotto la superficie c'è tanto di più: il cosiddetto deep web, un territorio di bit poco conosciuto o poco esplorato e spesso sotto accusa, perché la sua apparente inaccessibilità ne fa anche il posto dei crimini e dei commerci illegali.
Ma che cos'è davvero il deep web (o dark net)? Come vi si accede, e soprattutto, cosa succede nelle sue segrete rooms?

In parole semplici è quella parte di internet inaccessibile ai comuni strumenti che usiamo per navigare e che non può essere indicizzata dai motori di ricerca come Google. Per spiegarlo è utile la metafora dell'iceberg: al di sopra del mare c'è la parte più piccola, il web accessibile. Il grosso dell'iceberg, cioè il deep web, si trova invece sotto la superficie del mare. Infine ci sono le profondità marine, nelle quali si agita il mistero di internet e dove in pochi riescono a immergersi.

Nei cui forum si muovono con disinvoltura hacker, trafficanti di armi e droga, estremisti e pornografi. È il mercato nero del mondo e comprende l'80% di internet. Il suo contenuto è in parte sconosciuto e fonte di leggende metropolitane. E’ una bella giungla e i personaggi che ci bazzicano sono di ogni tipo. Un parziale elenco non potrebbe fare a meno di citare hacker russi, dissidenti cinesi, ribelli siriani, militari statunitensi, polizie postali europee, giornalisti indipendenti, anarchici svedesi, complottisti zeitgeistiani, pedofili, assassini, mercanti d’armi e di droga, mafiosi, jihadisti, ma anche moltissimi curiosi.

Per accedere è necessario usare un browser dedicato come TOR (The Onion Router), creato a suo tempo per permettere la navigazione nei paesi dove internet è soggetto alla censura. Tor mette a disposizione degli utenti server alternativi, dove i dati di navigazione vengono crittografati e sfuggono ai controlli.
Inoltre nel deep web file come video, foto e documenti sono custoditi su computer di utenti diversi e obbediscono alla regola del peer-to-peer. Anche chiudendo una pagina web o mettendo fuori gioco un server, non si elimina nulla.  I siti che scelgono di vivere solo nel deep web adottano diversi stratagemmi per non farsi trovare da Google, come file di testo compilati da programmatori informatici e nascosti tra le pagine web. Un punto di partenza per la scoperta del deep web può essere l'aggregatore di news Reddit, dove è possibile trovare alcuni link. In alternativa ci sono i forum dedicati all'argomento o le link list: liste di link come questa, accessibile solo attraverso il browser Tor.  
I siti del deep web spesso si riconoscono dal suffisso .onion e, a differenza dei normali siti web, sono ospitati sul computer del loro creatore e possono essere raggiunti solo usando il browser Tor. Un vero e proprio ricettacolo di attività illecite che ha subìto prima l'attacco degli hacker di Anonymous e poi l'intervento dell'FBI.

Su Deep web si trova di tutto. Anche Edward Snowden e gli attivisti delle primavere arabe hanno usato il deep web per sfuggire la censura e i controlli.

Poi ci sono forum, siti di organizzazioni spesso estremiste (è stato calcolato che ce ne sono almeno 50 mila) e anche negozi virtuali come il famoso Silk Road, dove c'è chi vende droga, armi e documenti falsi, che poi arriveranno a casa in un pacco anonimo, in modalità priority stealth.
Si paga con Bitcoin, la moneta digitale di internet  e ogni venditore è accompagnato da un sistema di feedback che ne garantisce l'attendibilità, proprio come su eBay.

L'FBI ha calcolato che il solo Silk Road abbia generato tra febbraio 2011 e luglio 2013 transazioni finanziarie per 1,2 miliardi di dollari, ricavandone commissioni per 80 milioni di dollari. In seguito il sito è stato chiuso ma ha riaperto ad un altro indirizzo. Sempre l'FBI ha rivelato che Silk Road è stato usato anche per commissionare omicidi e altri crimini. Non solo: anche le mafie ricorrono ai negozi del deep web per condurre i loro traffici.
E anche i piccoli trafficanti sembrano apprezzarlo: è qui che di recente sono stati venduti biglietti falsi dell'Atac e dell'ATM a un terzo del prezzo stabilito dalle due aziende municipalizzate di trasporti.  Il prodotto più venduto su Silk Road è una pasticca di ecstasy da 9 dollari chiamata "Superman Xtc" e venduta dall'Olanda. Al secondo posto c'è una carta prepagata da 100 sterline che permette di cambiare agilmente bitcoin in soldi veri e che può essere utilizzata nei pub, ristoranti e musei della Gran Bretagna. Al terzo posto, infine, c'è un pacchetto da 200 milligrammi di DMT (dimetiltriptamina), un allucinogeno che negli ultimi anni è diventato di moda negli Stati Uniti.

 

Ci tengo a precisare che: Tutte le informazioni contenuti in questo articolo sono a puro scopo informativo, non è assolutamente mia intenzione promuovere qualsivoglia tipo di attività illegale e non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che farai delle indicazioni presenti nell’articolo.

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