Dal Parlamento arriva una tutela concreta per i cittadini in materia bancaria. È stato infatti approvato all’ unanimità un nuovo disegno di legge che modifica il Codice Civile introducendo l’articolo 1857-bis, con cui si rafforza il diritto di ogni persona fisica o giuridica ad aprire e mantenere un conto corrente bancario.
Cosa prevede il nuovo articolo 1857-bis
Il testo della norma – che entrerà in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – introduce due novità fondamentali:
Obbligo di apertura del conto corrente:
“Ogni persona fisica o giuridica ha diritto all’ apertura di un conto corrente bancario, salvo che sussistano gravi motivi ostativi connessi al rischio di riciclaggio, finanziamento del terrorismo o frodi documentate.”
In sostanza, le banche non potranno più rifiutarsi arbitrariamente di aprire un conto corrente a un cittadino o a un’impresa. Eventuali rifiuti dovranno essere motivati per iscritto e basati esclusivamente su fondati motivi di legge, in linea con le normative antiriciclaggio.
Limiti al recesso unilaterale da parte della banca:
“L’intermediario finanziario può recedere unilateralmente dal contratto di conto corrente solo in presenza di giustificati motivi, e previo preavviso motivato al cliente.”
Questo significa che le banche non potranno più chiudere i conti a loro discrezione, come avveniva in alcuni casi recenti, generando contenziosi e disagio per i correntisti.
Il recesso sarà consentito solo per motivazioni documentate, nel rispetto del principio di trasparenza e tutela del cliente.
Perché questa norma è importante?
Negli ultimi anni, sono aumentate le segnalazioni di conti correnti chiusi senza preavviso, o richieste di apertura rifiutate senza spiegazioni. Il nuovo DDL rappresenta un passo importante verso un sistema bancario più equo e trasparente, in cui il rapporto tra cliente e banca viene riequilibrato.
Inoltre, questa legge recepisce indirettamente le indicazioni delle autorità europee, che già in passato hanno sollecitato gli Stati membri a garantire a tutti l’accesso ai servizi finanziari di base, come diritto fondamentale.
Quando entra in vigore?
Il disegno di legge è stato approvato all’ unanimità alla Camera il 16 luglio 2025. La norma entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, attesa nei prossimi giorni.
Riferimenti normativi
Codice Civile – Articolo 1857-bis (nuovo)
Direttiva UE 2014/92/UE sul diritto al conto di pagamento di base
Normativa antiriciclaggio D.Lgs. 231/2007