Ad una settimana dalla scomparsa dello scrittore Luis Sepulveda, vi proponiamo alcuni emozionanti stralci del raffinato pensiero del poeta cileno.
“Nessun uccello vola appena nato,
ma arriva il momento in cui
il richiamo dell’aria
è piu’ forte della paura di cadere
e allora la vita gli insegna a spiegare
le ali.”
Non è un’inezia accettare che la menzogna e l’imbroglio
ci vengano presentati come unica forma di governo:
la democrazia è imperfetta,
ed è bene sapere che solo la nostra decisione
può migliorarla.
“Mi considero un sognatore,
ho pagato un prezzo abbastanza alto per i miei sogni,
ma sono cosi’ belli,
cosi’ pieni e intensi,
che ogni volta tornerei da capo a pagarlo.
Credo che non ci sia sogno piu’ bello
di un mondo dove il pilastro fondamentale dell’esistenza è la fratellanza,
dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà,
un mondo in cui siamo tutti d’accordo sulla necessità della giustizia sociale
e ci comportiamo di conseguenza.
I miei sogni sono irrinunciabili,
sono ostinati, testardi, resistenti.
Ammiro chi resiste,
chi ha fatto del verbo resistere
carne, sudore, sangue
e ha dimostrato senza grandi gesti
che è possibile vivere,
e vivere in piedi anche nei momenti peggiori.