Io sarò là dove a sera
fa capriole il vento di marzo
quando si allunga l’ombra
e la rondine si lascia portare
dai suoi chiusi cerchi.
Io sarò là dovunque
sia campagna al tramonto
dove l’acqua piega l’erba
e poi continua,
dove i ragazzi vanno scalzi
gonfiati dalle loro camicie
alle spalle,
dagli anni cosi’ accesi ,
come ali.
Io conosco quel tempo.
Sulla proda si era sempre
innamorati.
senza ancora sapere il vino
e nemmeno una donna
come fosse.
A marzo in una qualche
campagna
con l’acqua che canta o geme,
col seme che si ascolta
crescere
là io sarò.
Come se appena fossi andato
come se non fossi mai andato
libero, innamorato.
Là io sarò.