L'Autore
Walter Fontana nasce ad Abbiategrasso, nel 1957 è un umorista, sceneggiatore, scrittore, attore comico e autore italiano.
Diventa famoso negli anni Novanta introducendo gli sketch di Mai dire Gol dell'imprenditore senza scrupoli Carcarlo Pravettoni (interpretato da Paolo Hendel), i filmati di "Supervero TV", parodia di Real TV, e gli speciali Verso Francia '98, dedicati al Mondiale alle porte.
Nella stagione 1999 di Mai dire Gol, ha presentato il personaggio del Dottor Frattale, parodia dei consulenti aziendali che vendono a caro prezzo i loro consigli ai manager, stravolgendo religione, psicologia, filosofia zen e concetti economici occidentali.
Sempre per la Gialappa's, ha creato alcuni piccoli spazi comici nei loro programmi.
Fontana ha partecipato a Tutti gli uomini del deficiente nel 2000 e ha contribuito alla stesura delle sceneggiature dei film di Aldo, Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice, La leggenda di Al, John e Jack e Tu la conosci Claudia?, nonché della realizzazione di Mi fido di te di Ale & Franz.
È anche autore di alcuni libri satirici, tra cui L'uomo di marketing e La variante limone (Bompiani, 1995), Non ho problemi di comunicazione (Rizzoli, 2004) e Visto che siete cani (Rizzoli, 2008).
È autore con il disegnatore Michele Tranquillini de "La mappa (molto affolata) dei mondiali" (De Agostini, 2010), uscita in concomitanza coi Mondiali 2010.
L'Intervista.
Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo "artistico"?
"A sei o sette anni passavo molto tempo a immaginare scenette comiche o drammatiche, mai uscite dalla mia mente, ovvio. Non so se la cosa fosse di interesse artistico o psicologico, comunque è cominciata così."
E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?
"Il fatto che sono passati circa cinquant’anni e essenzialmente non so fare altro."
Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?
"Se per successo intendi il fatto di mantenermi con un lavoro altamente precario, sì, ho successo. Ho incontrato tante persone, artisti, attori, comici, ognuno mi ha insegnato qualcosa, anche se magari ci ho messo anni per capirlo. Li ringrazio tutti."
Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…
"Quello che non mi lascia mai, che si tratti del debutto di uno spettacolo o di un libro, è il panico da prima volta."
Parlami del tuo ultimo “progetto”.
"Splendido Visto Da Qui è un romanzo sul futuro e sulla paura del futuro. Immagino un mondo diviso in Zone militarizzate: anni ’60, anni ’70, anni ’80, anni ’90, anni Zero. Milioni di persone inebetite vivono a ripetizione sempre nello stesso decennio, perfettamente ricostruito. Quei libri, quei dischi, quei film, quelle notizie, quella tv, quei prodotti, quel fantastico vecchio modo di vivere che si ripete in continuazione. Niente ansia del futuro, e per sicurezza, niente futuro del tutto. Come dice la quarta di copertina, è un mondo perfetto, come la ruota di un criceto. Se non sei un criceto, è un problema tuo. E’ un romanzo divertente, spero."
Per realizzare il tuo sogno, con quale regista o autore vorresti lavorare?
"Se devo sognare, i fratelli Lumière. Pensa a quante possibilità inesplorate."
Definisciti in tre parole.
"Indeciso, tendente al ripensamento e deciso."
Se tornassi indietro cosa non rifaresti?
"Forse perderei meno tempo."
Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo della cultura?
"Di non dare niente per scontato."
Il libro:
Splendido visto da qui
Futuro prossimo. Un mondo diviso in Zone militarizzate. Queste Zone sono: anni '60, anni '70, anni '80, anni '90, anni Zero. Milioni di persone inebetite e felici vivono a ripetizione sempre nello stesso decennio, perfettamente ricostruito. Quei libri, quei film, quelle notizie, quella tv, quei prodotti, quel fantastico vecchio modo di vivere che si ripete in continuazione. Niente ansia del futuro e, per sicurezza, niente futuro del tutto. È vietato passare da una Zona all'altra. Chi ci prova fa una brutta fine. Il transito è riservato a militari e addetti ai servizi. Tra questi Leo, uno spazzino. Lo spazzino è un lavoro delicato, perché dai rifiuti si deduce come vive la gente. Una carta di chewingum sugarfree 2009 trovata a Settanta vuol dire contrabbando. Leo è un tranquillo servitore della dittatura, segnala anomalie, non vuole rischiare. Una notte però trova nella spazzatura qualcosa realmente fuori luogo: Maia, una bella ragazza nata a Settanta, in fuga dalla sua Zona. Tra bidoni e tesori, memorie di contrabbando, traditori e traditi, spazzini che fanno i poliziotti e poliziotti che fanno pulizia, i nostri eroi improvvisati si ritrovano in lotta contro la dittatura (illuminata ma molto fiocamente) e a caccia di una libertà che, forse, da qualche parte esiste. In equilibrio tra avventura e satira sociale, "Splendido visto da qui" è un romanzo che si ispira alla grande tradizione del genere fantastico.
Walter Fontana Splendido visto da qui Giunti 284 pp., 14 euro
Stelle di Giorno vi aspetta qui, domani, per un'altra intervista, un'altra emozione!