Chi è Claudia Cantone.
Claudia Cantone, cantante, clown e mimo, scopre il mondo del clown nel 2005 con il Master Class di Jango Edwards a Cannes.
Come cabarettista partecipa ad alcuni programmi di televisione in Italia, poi si forma con altri maestri clown di livello internazionale come Johhny Melville, Carlo Colombaioni, Laura Hertz e Virginia Imaz.
Nel 2008 crea il suo primo spettacolo “Zero Zero Clown” one woman show, scritto con Claudio Fois e di retto da Jango Edwards. Insieme a Daniela Conte crea in Spagna la compagnia clown Las Enclownadas e in Italia il gruppo “ClownTime”, e, mentre continua a rappresentare il suo spettacolo di strada “Il mondo di Yaya Clown”, Claudia nel 2013 crea il suo secondo spettacolo clown dal titolo “L’alloggio segreto” che si ispira all’isolamento di Anna Frank in una soffitta a causa della persecuzione nazista.
E’ iscritta al secondo anno della scuola di formazione di Arti Terapie e lavora come "Soul Trainer" nei vari workshop clown del Nouveau Clown Institute (N.C.I.) a Barcellona, utilizzando anche sessioni di Reiki e le meditazioni dinamiche di Osho.
“LA HABITACIÓN SECRETA” de Claudia Cantone
La "Habitación secreta" es un espectáculo de teatro clown, sin texto, para un público adulto, que se inspira en el aislamiento de Ana Frank en una habitación escondida. A través de su payasa, Claudia Cantone, explora temas universales como la diversidad, la exclusión forzada del mundo, la relación con la figura de la madre y el descubrimiento de su feminidad. Al mismo tiempo, la protagonista de la historia, descubre una fuerza interior extraordinaria y la capacidad de usar la creatividad como arma para sobrevivir. El espectáculo no se coloca en un momento determinado o en cualquier otro lugar, porque se refiere a todos los tiempos y todos los lugares donde ocurrieron eventos como lo que vivió Anne Frank. Los temas se cruzan en toda su profundidad utilizando cómo vehículo la máscara del payaso que le permite tratar los acontecimientos humanos, incluso los más trágicos, a través de la risa, la dulzura y la inocencia de una niña. Claudia Cantone Dirigida por Virginia Imaz clownplanet.blogspot.it
...This cop had orders that we should perform only in one place which was completely deserted. We decided to move up stream to a busy shopping area. We were performing for 15 minutes with a large crowd of Danes of all ages in a circle.Suddenly he appeared in a blue shiny jerkin flashing his badge and asking us to move on down to where we should be. The crowd booed loudly but we returned to the same spot to where now some people were following us. Then about 10 minutes later suddenly he arrived as were performing chimpanzees and scattered about 10 bananas to us – primates-in-action.. This was a moment of real connection as the cop has actually ended supporting us. For Claudia it was the same – her police colleagues also gave her full support on her last day wishing her well in her new path. Police are not necessarily the ugly side of authority that we witness all too often. They can like other individuals sense the moment of empowering and this is all too important in our over-crowded and complex society.
http://energysculptor.empowernetwork.com/blog/from-cop-to-clown
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Quando ti sei accostata per la prima volta al mondo artistico?
Ho lavorato nella Polizia di Stato da settembre del 1989 a gennaio del 2007. Non ero soddisfatta del mio lavoro e non ero felice di vivere in quella realtà lavorativa. Ho sempre amato l'arte in tutte le sue forme, soprattutto la pittura e la scrittura. Volevo ricontattare la mia parte artistica che stava soffocando in quell'ambiente così duro e soprattutto volevo vivere libera di esprimermi. Non avevo ben chiaro cosa mi piacesse fare e per caso scelsi di seguire un corso di teatro. Così 1995 mi sono iscritta alla scuola triennale di teatro "La Scaletta" a Roma. Successivamente ho continuato la formazione di attrice e cantante con altri insegnanti interessanti. Ma sentivo che il teatro non aveva rapito fino in fondo il mio cuore e non aveva colmato il mio vuoto. Non mi ero innamorata completamente di esso. Poi un giorno una mia amica mi ha parlato di un corso sul clown curato da Jango Edwards e mi ha detto che dovevo conoscere questo clown perché questo incontro mi avrebbe cambiato la vita. Mi ha convinto a tal punto che nel 2005 partecipai alla sua "Master Class" sul clown. E' stato proprio come diceva la mia amica Sarah: la mia vita era cambiata, io ero .
E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?
Oggi sono ancora un clown perché é un percorso pieno di sorprese e di cose da imparare. In realtà potrebbe sembrare un percorso facile e forse lo è. Ma per renderlo facile c'è molto lavoro da fare su se stessi. Mi piace far ridere le persone, mi piace essere un " canale" per poter permettere agli altri di ridere dove non è possibile o dove non posso farlo. Ma se io rido di me stessa e delle mie ferite , allora do agli latri la possibilità di potersi specchiare in me e di ridere. Si cresce sempre e sempre in modo diverso. Il clown per me racchiude molte forme di arte e questo soddisfa tutte le mie curiosità artistiche.
Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…
La mia amica Sarah mi ripeteva che dovevo conoscere Jango e che questo incontro mi avrebbe cambiato la vita: da poliziotta a clown.
Parlami del tuo ultimo "progetto".
Il mio ultimo progetto è la creazione di un nuovo spettacolo intitolato “Yaya sulla Luna” basandomi sulla mia storia reale. La trama dello spettacolo è il percorso di trasformazione che Yaya fa da quando perde il suo naso a quando lo ritrova ed è la metafora della crescita personale e del cambiamento che accade in varie fasi della vita.
Per realizzare il tuo sogno, con quale regista o autore vorresti lavorare?
Mi piacerebbe lavorare con molti registi, perchè sempre è un viaggio alla scoperta dell'altro e dello sconosciuto.
Definisciti in tre parole:
Luce, colore e oscurità.
Se tornassi indietro cosa non rifaresti?
Perderei meno tempo.
Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo dell'arte e dello spettacolo?
Non mi sento così vecchia e saggia da poter consigliare i giovani, ma forse lo sono! Quello che posso consigliare è semplicemente di studiare, formarsi, credere.
Il Laboratorio di Claudia Cantone e Andrea Cosimo
IL LABORATORIO "THE BIG NOSE" E' UN'INTRODUZIONE AL MONDO DEL CLOWN.
E' UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA DIMENSIONE DEL GIOCO, DEL RISO E DEL DIVERTIMENTO AL FINE DI RIVELARE ED ESPRIMERE SE STESSI NELLA PROPRIA TOTALITA'.
ACCETTARE I PROPRI DIFETTI, LE PROPRIE PAURE, LE PROPRIE QUALITA' E LE PROPRIE PECULIARITA' PER POTERSENE SERVIRE METTENDOLE AL SERVIZIO DEL GIOCO E DANDO LORO UNA DIMENSIONE TEATRALE, COSI' COME FANNO I BAMBINI QUANDO, CON INNOCENZA, GIOCANO E CREANO IL LORO MONDO IMMAGINARIO.
PER QUESTO LA RICERCA DEL PROPRIO CLOWN COINCIDE CON LA RICERCA DI SE STESSI. TUTTO E' POSSIBILE IN QUELL'UNIVERSO SPAZIO-TEMPORALE PRIVO DI PREGIUDIZI PERCHE' TUTTO E' AL SERVIZIO DEL GIOCO.
IL CORSO, DELLA DURATA DI DUE GIORNI (TOTALE 9 ORE), SARA' SVILUPPATO ATTRAVERSO ESERCIZI DI RISCALDAMENTO, TECNICHE DI RILASSAMENTO, GIOCHI ED IMPROVVISAZIONI... COSI' LASCEREMO NASCERE IL CLOWN CHE E' IN NOI! OGNUNA DELLE DUE GIORNATE DEL LABORATORIO SARA' ARTICOLATA IN TRE FASI COME SEGUE: LA 1 FASE SARA' DEDICATA AL RISCALDAMENTO E AL RILASSAMENTO CORPOREO.
LA 2 FASE' SARA' DEDICATA, SEMPRE ATTRAVERSO IL GIOCO, ALL'ESPLORAZIONE DELLE PROPRIE EMOZIONI, ALLO SVILUPPO DELLA FIDUCIA E DELLA COMPLICITA' E ALL'ASCOLTO TRA TUTTI PARTECIPANTI. LA 3 FASE, IN CUI VERRA' INDOSSATO IL NASO ROSSO, SARA' DEDICATA ALLE IMPROVVISAZIONI A TEMA SINGOLE E DI GRUPPO. PERCIO' BUON VIAGGIO IN "THE BIG NOSE"... IL MONDO DELLO STUPORE E DELLA MERAVIGLIA! CLAUDIA E ANDREA
E noi di Stelle di Giorno ringraziamo la nostra ospite Claudia rinnovando l'appuntamento a domani, per un'altra intervista, un'altra emozione!