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Tributo A......Paolo Diotti

Musicisti

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Oggi il nostro Tributo A...lo dedichiamo a Paolo Diotti.

Pianista, compositore, arrangiatore e produttore.

Nel 1996 Paolo è stato  arrangiatore e collaboratore di Allan Goldberg (produttore di Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Paul Young etc.)
Dal 2002 al 2004 e' I' ideatore, produttore e direttore artistico per “Concerto studio: il ‘900 attraverso la musica”. Progetto cofinanziato dalla Regione Lombardia di educazione musicale per le scuole. La storia, la filosofia, la sociologia studiate attraverso la musica, linguaggio universale e da sempre specchio della società.  

                      
Dal 2005 al  2011    Ideatore e produttore del Progetto “Soul Project”: alla base del progetto l’idea di un gruppo in continua evoluzione, nel quale si alternano musicisti e cantanti italiani e stranieri di fama internazionale.
Dal 2008 – 2013   Pianista e direttore musicale per il Tour di Lisa Hunt.
Nel 2009 è  arrangiatore per il cd di Fausto Leali “Una piccola parte di te”, brano che partecipa al Festival di San Remo 2009.Dallo stesso anno è Music designer per: Nissan, Piaggio,  Unicredit, , Deutsche Bank. Telecom Italia, Yamaha,  Ferrari, Piaggio, Nestlè, Davidof ed altri…
Nel 2011 è compositore per il documentario "Appuntamento con gli Angeli", vincitore di importanti premi in festival internazionali. (Regia di Angelo Rizzo).        
Ad oggi continua la sua attività di producer, compositore ed arrangiatore per la propria etichetta  :  "WE TRIBE MUSIC".

                  
Paolo, questa è solo una parte del tuo nutrito curriculum professionale, ma se avessi tenuto la musica come hobby, in quale settore avresti dato anima e corpo?


Ho una laurea in architettura e un master in comunicazione, penso che avrei provato ad affermarmi in questi campi, ma non credo che avrei donato la stessa passione che ho dedicato alla musica; sebbene l'architettura mi affascina ed è comunque "creazione"…


Trovi differenze tra la discografia italiana e quella estera? E  se sì, quali?


Trovo che, in particolar modo in Italia, la musica (delle nuove generazioni) sia sempre più legata ad un fenomeno di immagine e visibilità più che ai contenuti artistici.
Ci sono molti talenti che per questo motivo non riescono sempre ad avere una possibilità. Queste considerazioni valgono in particolare per i cantanti, meno per i musicisti, che al talento devono necessariamente associare anni di studio e formazione.


Qual è il personaggio, tra tutti quelli con cui hai lavorato, che ti ha lasciato  di più il segno?

Vorrei citare Allan Goldberg, sound engineer e producer: mi ha insegnato molto dal punto di vista della produzione musicale, con il quale ho avuto la fortuna di lavorare per oltre due anni, ricordo ancora una frase che era solito ripetere :"in studio non si registrano note, ma emozioni". E' il mantra che accompagna ogni mio lavoro.Da un punto di vista "artistico" ogni persona che ho incontrato e con cui ho condiviso musica, mi ha insegnato qualcosa, dal talento c'è sempre da imparare, come spero di aver lasciato io qualcosa alle persone che ho incontrato sul mio cammino musicale.

Sicuramente Paolo, e posso confermarlo visto che ho avuto l’onore  di avere un fine pianista come te nei miei concerti.
Nel salutarti ti ringraziamo dando i tuoi riferimenti per  gli amici che volessero seguirti  e ti auguriamo l’ in bocca al lupo per ogni tuo prossimo progetto.

 

https://www.facebook.com/paolo.diotti

 

La musica è' vita...e la vita...una musica tutta da creare...un caloroso saluto dagli autori della rubrica Tributo A... !!!
 

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