Partecipa a Sesto Daily News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La tecnologia...si indossa!

La tecnologia...si indossa: la rivoluzione wearable è arrivata.

Condividi su:

Ciao e ben ritrovati su UniversoDigitale!

Oggi parliamo di tecnologia, come al solito direte voi...e invece no, oggi si tratta di tecnologia indossabile!

Se ci guardiamo intorno, si potrebbe dire che metà dei congegni elettronici visti in film e telefilm nei decenni scorsi è già stata inventata e commercializzata, e ora è arrivato il momento dell’altra metà, cioè degli oggetti indossabili come occhiali, magliette, orologi; oggi sono diventati più intelligenti e ci faranno cambiare l’approccio al mondo che ci circonda e a noi stessi.
Diamo un'occhiata a quanto sta arrivando sul mercato nell’ultimo periodo.
La chiamano la rivoluzione wearable, indossabile, e non è più un’esclusiva di chi vuole avere un paio di Google Glass per navigare sul web, leggere messaggi o scattare foto senza dover tirare fuori dalla tasca l'I-Phone.
La tecnologia indossabile è per tutti: negli ultimi anni si sono sviluppati gli oggetti più diversi per aiutare sportivi, medici e gente comune a lavorare meglio o semplicemente ad organizzarsi meglio.
Oggi è possibile vestire smart letteralmente dalla testa ai piedi: esistono persino calzini per runner che permettono di monitorare la tecnica, i km percorsi e il battito cardiaco.
Grazie alla miniaturizzazione estrema delle componenti per costruire computer e sensori ora possiamo avere a disposizione una tecnologia che prima potevamo solo immaginare.

Orologi
Oltre a dirci l’ora, si collegano allo smartphone e ci permettono di leggere le email, ricevere notifiche per i messaggi su Facebook e Whatsapp, gli appuntamenti sul calendario, senza tirar fuori dalle tasche o dalla borsa il nostro telefono.
Di smartwatch ne esistono di diverse marche e tipologie, tutte le multinazionali da Apple a Samsung, o li stanno progettando, o li hanno già lanciati sul mercato.
C'è Pebble watch, l’orologio nato da un progetto di crowdfunding; è uno degli smartwatch con il design più semplice con il suo schermo in bianco e nero, ma piace molto, soprattutto per la sua autonomia. Poi i grandi nomi, quello della Samsung è senza dubbio un ottimo prodotto, perfettamente compatibile con altri dispositivi Samsung, dotato di fotocamera, infrarossi, impermeabile. L’autonomia però è da migliorare . C'è infine I’m Watch, smartphone tutto italiano, con meno caratteristiche del precedente, ma con un design più elegante, simile al Pebble ma con il display a colori.

Occhiali
Mentre camminiamo ci fanno da navigatore, ci permettono di scattare foto e di leggere in tempo reale una recensione su internet mentre ci troviamo davanti ad un ristorante o ad un albergo.
I Google Glass sono i più famosi, stanno per arrivare sul mercato americano. Google ha stretto accordi con case produttrici di occhiali e stilisti per realizzare prodotti fashion. Per la produzione e distribuzione sul mercato italiano Google si è affidata a Luxottica.
Recon jet sono occhiali simili ai precedenti, ma pensati principalmente per lo sport e le attività all’aria aperta.

Braccialetti e anelli
I braccialetti di nuova generazione si chiamano smart band, se indossati durante gli sport ci aiutano a tenere sotto controllo il battito cardiaco e ci indicano il movimento sbagliato del nostro braccio durante una partita di tennis o di golf. Durante la vita di tutti i giorni ci aiutano a misurare le calorie bruciate, quindi possono essere degli ottimi alleati per chi è perennemente a dieta...
La prima azienda a lanciare l’antenato degli attuali smart bands è stata Nike. Ora sono arrivate la Samsung con il Gear Fit, fratello minore dello Smartwatch sempre della linea Gear, LG, che ha creato il Lifeband activity tracker, che si differenzia per il suo particolare design, Sony, che memore del suo passato legato ai lettori musicali, permette il controllo della musica da remoto se accoppiato ad un dispositivo android.
Nell’ambito degli anelli si è ancora agli inizi, c'è il NFC Ring dotato di sensore per i pagamenti, mentre un gruppo indiano invece è al lavoro sul Fin,  esteticamente più ingombrante e meno bello, ma che promette maggiori caratteristiche.

Vestiti
Ad oggi sul mercato ci sono diversi capi d'abbigliamento, dai  calzini per runner dell’italiana Heapsylon, alle magliette biometriche per sportivi, dalle scarpe che aiutano negli allenamenti ai guanti per creare musica.

Per comprendere quanto stanno diventando importanti questi prodotti wearable, basta vedere il crescente numero di siti web dedicati all'argomento; la stessa  Amazon ha aperto una sezione dedicata esclusivamente a questi prodotti, che vengono ormai considerati una categoria merceologica importante e in forte crescita.

Incuriositi? Pronti ad indossare un paio di Google Glass?

Appuntamento alla prossima settimana, per continuare ad esplorare l'UniversoDigitale.

Vi aspetto!

Condividi su:

Seguici su Facebook