NIENTE DI NUOVO
Niente di nuovo
sotto il cielo
quasi sempre azzurro.
Le rondini stridono
sui campi arati,
volano nere
fra le grondaie
sopra i tetti della valle.
Sul ramo del vecchio pino
un falchetto resta
aspettando la preda
che gli porterà l’ adulto.
Niente di nuovo
tra i fili d’erba
sotto il muro bianco
scorticato dal tempo
della casa solitaria
sul fianco scosceso del colle:
un’ ape ronza
dentro la corolla d’ un fiore,
una coccinella spicca il volo
sperdendosi
in un raggio di sole.
Un uomo riposa
all’ ombra di un carrubo,
la camicia sudata
attaccata alla pelle,
le zolle aride
allineate brune
verso l’orizzonte lontano.
Un sogno,
ancora da realizzare,
ma niente,
niente di nuovo
su cui sperare.
( Daniela Gintoli )