NICHELINO
Nichelino,Nichelino
eri un borgo
e quattro case nella campagna
per confine, un torrente
chiaro e trasparente
pieno di vita.
Io, lavoravo la terra
buona da coltivare,
le domeniche
a messa,nella chiesa di San Matteo
pregavamo,
in quelle assolate
io,con sottobraccio
la mia Eva
passeggiavamo lungo il corso
fino al Sangone.
tra un bagno e l‘altro
giocavamo a far l’amore.
Nelle domeniche
serale d‘inverno|
al cinema, al San Carlo
tra un bacetto e l’altro
vedevamo, storie romantiche
storie lontane.
Ora sei cresciuta
case e strade
da per tutto.
Nichelino...Nichelino...
ne hai fatta di strada.
Umile Lucerino (ilpoetaumile)