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Mondiali assoluti di Canottaggio: Romano Battisti, porta a casa l'Argento e ringrazia lo staff medico!

Priverno: Il Santo Patrono, San Tommaso nella mia mente tutti i giorni!

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Chi è ROMANO BATTISTI ?

Nato a Priverno (LT) il 21 agosto 1986, Romano Battisti è un canottiere italiano specializzato nel doppio.

Ha iniziato la sua attività agonistica nel 2001 e appartiene al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Sposato, ha una figlia: ha una famiglia molto unita che, ove possibile, lo segue nelle principali competizioni.

Dotato di una grandissima forza di volontà, per seguire il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi, Romano ha lavorato duramente senza perdere mai di vista il suo obiettivo nonostante le incomprensioni, ormai superate, con la Federazione Italiana Canottaggio che, invece, riteneva preferibile appoggiare la partecipazione di altri atleti.

Palmarès Argento nel doppio alle Olimpiadi, Londra, 2012 Bronzo ai Campionati Mondiali di canottaggio, Chungju, 2013 Oro (2013) e Argento (2012) nel doppio e Argento (2008) nel 4 senza ai Campionati Europei Oro nel doppio ai Giochi del Mediterraneo, Mersin, 2013 Argento II World Cup, Lucerna 2013 Passioni e curiosità Romano ama i motori, in particolare le auto sportive, e lo sport in generale; nel tempo libero pratica ciclismo, mountain bike e trekking in montagna. E' un appassionato di cinema comico italiano.

La sua storia sportiva, in particolare in riferimento alla vicenda olimpica, é stata raccontata nel libro "Doppio Giallo" di Gianluca Atlante, edito nel giugno 2013. Impegnato nel sociale, Romano è testimonial dell'Avis provinciale di Latina, nel 2012 ha sostenuto il progetto dell'Unicef “Piccole Stelle cantano” contro la mortalità infantile e nel 2013 ha prestato il suo volto all'iniziativa dei "Dottor Sogni" per la Fondazione Theodora Onlus, artisti professionisti che portano il sorriso ai bambini in ospedale.

L'Intervista.

Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo "dello Sport"?

Faccio sport da quando ho iniziato a camminare, già a 2 anni ho iniziato con la scuola nuoto, poi i pulcini a calcio, ciclismo e minibasket e, infine, canottaggio.

E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?

Le emozioni che mi regala il mio sport ogni giorno.

Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?

Quest'anno in particolare mi sento in dovere di ringraziare tutto lo staff medico delle nostra Federazione coordinati dal dott. Antonio Spataro. Solo loro sanno tutti i problemi che abbiamo avuto durante la nostra preparazione... tra infortuni e malanni sono stati grandi per averci riportato in carreggiata.

Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…

Più che un aneddoto è la festa annuale del Santo patrono di Priverno, la mia città di origine: S. Tommaso viene una volta all'anno ma nella mia testa è ogni giorno! 

Parlami del tuo ultimo "progetto"

Ancora non è finito...

Per realizzare il tuo sogno, quale obiettivo vorresti raggiungere? 

I sogni preferisco non raccontarli a nessuno...ma posso dire di essere molto determinato, curioso e anche simpatico!

Se tornassi indietro cosa non rifaresti?

Se tornassi indietro ripercorrerei la mia stessa strada passando anche per i quattro Mondiali in cui ero la riserva della squadra.

Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondello Sport?

Ai giovani che vogliono avvicinarsi al mondo dello sport dico di affrettarsi perché lo sport è vita. Poi si gioca, ci si diverte e si fanno nuove amicizie, ma soprattutto fa bene alla salute.

Un pensiero a...................

Il pensiero va al mio grande guru Saverio Loffarelli, allenatore di canottaggio venuto a mancare pochi mesi fa. Anche se non l'ho fatto mai volevo ringraziarlo per tutto quello che mi ha lasciato.

Il nostro campione dall'animo sensibile tornerà a trovarci sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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